Citroen C5 Aircross: La Nostra Prova
CITROEN C5 AIRCROSS
Testo di Andrea Balti / Foto di Daniél Rikkard
Definirla SUV sarebbe oggettivamente sbagliato, ma limitarla nella categoria delle crossover non le renderebbe giustizia. Di cosa si tratta quindi? Per una volta reputo che non sia il caso dover etichettare a tutti i costi la C5 Aircross, dato che in fin dei conti è un modello talmente completo che non vi farà sentire la mancanza di centimetri all’interno dell’abitacolo, ma nemmeno rimpiangere di non aver optato per qualcosa di più compatto, magari per sopportare la stressante convivenza nel traffico urbano. Fatto sta che Citroen si riconferma ancora una volta all’avanguardia in termini di design ed ergonomia, gestendo il proprio lato più pratico, adesso che la più pura eleganza e sperimentazione è stata affidata al brand DS.
Cominciamo subito con quella che per alcuni potrebbe rappresentare una mancanza, ovvero l’assenza della trazione integrale. La C5 Aircross è infatti dotata di trazione all’anteriore, ma è pur sempre possibile equipaggiarla con il Grip Control, che tramite l’apposita rotella permette di variare la risposta del motore, dei freni e del controllo trazione, al fine di rendere più agevole la guida su terreni scivolosi o innevati. L’ho sperimentato io stesso, trovando alcuni chilometri di neve durante una delle giornate di prova e seppure non si trattasse di un ostacolo che definirei ostico, la Aircross non ha battuto ciglio. Il modello in prova è poi spinto da un 4 cilindri turbodiesel, un 1.5 cc da 131 cavalli e 300 Nm di coppia, numeri che insieme ad un peso contenuto che raggiunge la tonnellata e mezzo con il guidatore a bordo, consentono alla vettura di muoversi con una discreta agilità. Semmai è lo sterzo, morbido ed estremamente fluido, che non predilige andature sostenute, ma del resto se cercate emozioni e frenate al limite, dovreste comunque guardare a tutt’altro tipo di auto. Si ha infine modo di scegliere tra il cambio manuale a 6 rapporti, o l’ottimo automatico a 8, come quello che arricchisce il nostro esemplare e lo rende a tutti gli effetti un veicolo eccezionale per quanto riguarda la convivenza quotidiana.
Se all’interno c’è molto spazio per persone e cose, si possono apprezzare anche i comodi sedili misto pelle e la cura per gli assemblaggi di materiali morbidi e soluzioni mai scontate, come consuetudine per la casa francese. Al centro del cruscotto c’è uno dei due display di bordo, uno schermo touch da 8”, tramite il quale gestire il sistema multimediale dell’auto, il navigatore e il climatizzatore, quest’ultimo preferibile con tasti fisici, soprattutto in fase di marcia. Dietro al volante c’è un display interamente digitale da 12,3”, lo stesso i-Cockpit che per esempio equipaggia l’ottima Peugeot 3008 e quindi ampia possibilità di personalizzare le informazioni da tenere sotto controllo e un ulteriore esempio di come Citroen non abbia lasciato nulla al caso. Ma se l’abitacolo è un ottimo ambiente in cui trascorrere del tempo, anche i designer che si sono dedicati all’esterno hanno svolto un ottimo lavoro. Le dimensioni percepite sono più abbondanti di quelle effettive e questo lo si deve al massiccio frontale, con i gruppi ottici su due livelli e l’ampia mascherina che unisce le due estremità della vettura. Su questo esemplare ci sono dettagli rossi che creano un ottimo contrasto con il nero della carrozzeria, sia all’anteriore che sui lati inglobati negli ampi fascioni di plastica a protezione della carrozzeria, mentre sul cofano motore ci sono due rientranze che suscitano curiosità, ma in realtà si definiscono come puri elementi di design.
La C5 Aircross è un’auto che sa il fatto suo, rinfresca un segmento che il più delle volte scende a compromessi per mantenere bassi i costi e lo domina anche grazie a ottimi consumi carburante, con 4,1 l/100km nel ciclo misto. Alla guida non ci si aspetta lo scatto di un’auto da corsa, ma grazie ai suoi 300 Nm di coppia, il motore offre una buona elasticità, utile in autostrada e su strade secondarie. I prezzi le danno ragione, con l’entry level benzina che parte da poco più di 25.000 Euro, mentre per passare alla gamma a gasolio occorre spendere almeno 2.000 Euro in più. Un esemplare come quello in prova e quindi completo a livello di dotazione, con anche Grip Control e trasmissione automatica e cerchi da 18 pollici, sale sino a 34.000, ma a quel punto avrete davvero spuntato ogni opzione possibile. Poco importa se alla fine la C5 Aircross finirà per essere considerata una crossover – neanche fosse un peccato capitale – la realtà dei fatti è che ci troviamo di fronte a una vettura completa, un’ulteriore evoluzione della più piccola e già sorprendente C3 Aircross, anche se in questo caso possiamo avvalerci di un comfort di bordo maggiore, di un look adulto e di un modello che saprà soddisfare anche automobilisti più esigenti.
CITROEN C5 AIRCROSS
Layout – Motore anteriore, trazione anteriore
Motore – 4 cilindri 1.499cc turbodiesel
Trasmissione – cambio automatico a 8 rapporti
Potenza – 131 cv @ 3.750 rpm
300 Nm @ 1.750 rpm
Peso – 1.430 kg
Accelerazione – 11,8 sec.
Velocità massima – 188 km/h
Prezzo – da € 25.700 (esemplare in priva da € 34.200)