Non è RS e neppure S, sarà quasi sicuramente diesel e nel 70% dei casi A6 invece che A4, tassativamente bianca e vi si incollerà al paraurti posteriore a prescindere da quello che stia succedendo davanti a voi. Se state viaggiando tranquilli e dovete superare una vettura nella corsia di mezzo, vi si fionderà addosso materializzandosi praticamente dal nulla, sfanalando e gesticolando di levarvi da mezzo. Oppure siete in carovana dietro ad altre vetture ed occupate per sbaglio la “sua” corsia, quella più a sinistra? Non gli importa se fosse necessario salire sopra a cinque auto, azionare abbaglianti e clacson, sarebbe anche in grado di lanciarvi qualcosa, se soltanto non avesse le mani impegnate a giocare con lo smartphone. E non pensate di essere al sicuro, nemmeno se vi trovate al volante di una 918 con livrea Martini, questo pericoloso individuo vorrà sorpassarvi e qualora decidiate di spolverargli la calandra, nel momento in cui vi dimenticate il motivo per il quale avete affondato il gas, vi tornerà addosso, inconsapevole di quello che lo circonda. Deve a tutti i costi superarvi, quasi alla disperata ricerca di un record personale, con manovre rischiose e ben oltre i limiti di velocità (pagherà mai le multe?) ed è lo stesso individuo che al casello imboccherà la corsia del Telepass a tavoletta, spesso finendo sulle pagine dei quotidiani locali come il buzzurro che si è fatto aprire in due dalla sbarra, proprio come una scatoletta di tonno. In alcuni casi, i più temerari potrebbero essere al volante di una Serie 3 o Serie 5 Touring, o magari di una Classe C o E SW: diciamo che tutte le altre vetture, sembrano non interessare a questi personaggi, che una volta usciti dall’autostrada, sembrano svanire nel nulla.
Dove finiranno mai? Un buco nero? Forse. Una dimensione parallela sviluppata su una carreggiata a più corsie e dove lampeggiare ad ancora più automobilisti? Probabilmente. Non ne siamo certi, ma viaggiando parecchio sulle autostrade europee, ci siamo stufati di tenere il conto e, dove i limiti di velocità lo consentono, è divertente vederli rimpicciolire nello specchietto retrovisore, quando si saluta il loro lampeggio con una sonora dose di cavalli vapore.
Giusto per divertirci un po’, intanto se avete una A6 Avant bianca e sapete leggere, non fate parte di quella categoria.
Andrea Balti